In caso di bollette troppo alte e consumi anomali, il gestore deve dimostrare il corretto funzionamento del contatore, mentre tocca all'utente dimostrare che l'anomalia dei consumi registrati è dovuta a fattori esterni al suo controllo¹. Inoltre, se le bollette contestate si fondano su misurazioni ritenute anomale dall'utente, spetta a quest'ultimo l'onere di provare che tale anomalia sia dovuta a cause a lui non imputabili quali, ad esempio, il malfunzionamento del contatore o l'azione di terzi.
Per fare un reclamo per bollette eccessive, puoi chiamare il servizio clienti e chiedere spiegazioni. Se il gestore ti ha addebitato un importo troppo alto, puoi pagare la bolletta solo per la somma che ritieni corretta e presentare un reclamo per iscritto¹. La lettera di reclamo dovrà essere inviata a mezzo posta raccomandata, in formato cartaceo o elettronico (con Posta Elettronica Certificata).
Se il contatore non funziona, è possibile richiedere una verifica del contatore al proprio venditore¹. Inoltre, non è l'utente a dover dimostrare il non corretto funzionamento del contatore; a lui basta contestare la bolletta. Se hai ricevuto una bolletta della luce o del gas particolarmente elevata, che non rispecchia i consumi, è sufficiente contestarla alla società fornitrice. A quel punto, spetta alla società erogatrice del servizio dare la prova del corretto funzionamento del contatore.
Per fare un reclamo per bollette eccessive, puoi chiamare il servizio clienti e chiedere spiegazioni. Se il gestore ti ha addebitato un importo troppo alto, puoi pagare la bolletta solo per la somma che ritieni corretta e presentare un reclamo per iscritto. La lettera di reclamo dovrà essere inviata a mezzo posta raccomandata, in formato cartaceo o elettronico (con Posta Elettronica Certificata).